SIS è in grado di proporvi per il trattamento delle acque, siano esse primarie ad uso industriale che ad uso potabile, siano acque reflue, la tecnica di filtrazione più adatta.
FILTRI AUTOPULENTI
I filtri autopulenti sono una soluzione altamente flessibile, versatile ed economica per affrontare i problemi di filtrazione dell’acqua nelle piccole e grandi applicazioni. Vengono solitamente usati come barriera contro i solidi in sospensione per proteggere i sistemi di trattamento e le reti di distribuzione. Utilizzando filtri autopulenti si elimina la necessità di sostituire le cartucce grazie all’utilizzo di un sistema di pulizia che può essere controllato in modo sia completamente automatico sia semiautomatico in base al modello. La filtrazione è possibile da 50 a 300 μm.
Collegamento a schede tecniche (Filtri autupulenti – Filtri autopulenti automatizzati)
FILTRI A CARTUCCIA
La filtrazione a cartuccia è una tecnologia di trattamento delle acque basata sul passaggio forzato delle acque attraverso un mezzo poroso.Una cartuccia è costituita da elementi filtranti di filo di cotone, polipropilene o altri materiali, alloggiati in recipienti pressurizzati. L’uso dei filtri a cartuccia è una tecnica utilizzata la rimozione dei solidi sospesi, composti inorganici (Ammoniaca, Cloro Libero), metalli (Ferro, Manganese) e microrganismi. SIS è in grado di fornire sistemi di filtrazione di diverse dimensioni, con contenitori Mignon (5”)-Senior (10”) e Master (20”), con attacchi IN-OUT variabili da ½” a 2”. Le cartucce disponibili hanno grado di filtrazione variabile da 0,2 µm a 100 µm, sia per acqua fredda che per acqua calda (max 80°C). Esse sono costruite con diversi materiali, per assecondare le più svariate necessità di filtrazione, possono essere infatti in:Filo avvolto, Microfibre di Propilene, rete plastica, rete acciaio, carbone attivo estruso, carta plissettata, poliestere/borosilicato.
Collegamento a schede tecniche (Filtri a cartuccia ATLAS)
FILTRI AL BIRM DEFERIZZATORI
I filtri deferrizzatori servono a rimuovere ferro ed altri metalli disciolti presenti nelle acque. Il loro utilizzo è solitamente previsto per interrompere fenomeni ossidati/corrosivi e chiarificare l’acqua nei circuiti chiusi di riscaldamento o condizionamento. Per quanto riguarda l’acqua ad uso umano invece, generalmente il problema non è frequente nel caso di reti idriche comunali, ma è piuttosto comune nel caso di approvvigionamento di acqua da pozzi. Esistono diversi tipi di filtro deferrizzatori che utilizzano materiali filtranti diversi (pirolusite, greensand e BIRM). Ciascuno di questi materiali ha caratteristiche diverse. Sia il la pirolusite che il greensand) necessitano di prodotti chimici. Generalmente nel caso di filtri a pirolusite si prevede il dosaggio di ipoclorito di sodio a monte del filtro per ossidare chimicamente il metallo da rimuovere. I nostri filtri deferrizzatori utilizzano comunemente come materiale filtrante il BIRM. Il BIRM è un materiale granulare economico ed efficiente nella riduzione dei composti di ferro e manganese disciolti in acqua.
Il BIRM agisce da catalizzatore nella reazione dell’ossigeno con i composti di ferro, aumenta l’ossidazione degli ioni Fe2+ e Fe3+ producendo idrossido di ferro che precipita e può essere facilmente filtrato.
La manutenzione di un filtro a BIRM prevede solamente il periodico lavaggio in controcorrente per rimuovere i precipitati di ferro e manganese. Per questo il BIRM rappresenta una scelta economicamente molto vantaggiosa rispetto ad altri metodi di rimozione di ferro e manganese.
I vantaggi del BIRM sono la lunga vita del filtro, la bassa perdita di carico, il funzionamento in un ampio intervallo di temperature e l’altissima efficienza di rimozione. Inoltre i costi di esercizio sono nulli, poiché il BIRM non necessita di adduzioni di prodotti chimici per il funzionamento o la rigenerazione.
I nostri filtri a BIRM sono costituiti da un contenitore d’acciaio in pressione all’interno del quale è situato il materiale filtrante.Il controlavaggio è necessario per eliminare impurità che si depositano sul letto filtrante ed espellere gli ossidi di ferro e manganese precipitati. Il controlavaggio potrà essere eseguito in modo manuale o automatizzato.
Collegamento a schede tecniche (Filtri al BIRM)
FILTRI A MASSE
I filtri a masse sono costituiti da bombole d’accaiao se utilizzati per acqua calda o Bombola in fibra di vetro rinforzata con poliestere per acqua fredda. Il sistema di controlavaggio delle masse filtranti può essere effettuato manualmente o nella versione automatizzata tramite valvola di comando elettronica.
Le masse filtranti di riempimento vengono scelte in base alle dimensioni del materiale in sospensione da rimuovere o dalla tipologia di inquianante inorganico (Ammoniaca,Cloro Libero o Nitrati)
L’acqua da trattare, percolata dall’alto, è fatta passare attraverso questo sistema di filtri. I solidi rimossi dall’acqua vengono intrappolati entro i pori alla superficie del mezzo filtrante. L’operazione di filtrazione avviene in continuo.
I filtri multistrato a masse eterogenee appartengono alla famiglia dei filtri a sabbia, ma possiedono caratteristiche differenti.
Il letto filtrante è composto da strati di materiale diverse, di granulometria decrescente man mano che si va verso lo strato superiore, in modo che all’inizio vengano trattenute le impurità di dimensioni maggiori e successivamente quelle più fini, che riescono a passare il primo strato.
I materiali di riempimento disponibili sono: Carboni attivi granulari, Sabbia Silicea (0,4-0,8 mm), Sabbia Silicea (1-2 mm), Sabbia Silicea (3-5 mm), Zeoliti.
Collegamento a schede tecniche (Filtri a masse)